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Alla brutta notizia dell'incidente sono rientrata tempestivamente dalle vacanze, ed ecco come ho trovato la dolce Miffy, ricoverata in clinica: malandata, semi-immobile (e piuttosto scocciata da questo), ma contenta di vedermi (sentirmi) e piena di fusa. 

Le scelte che abbiamo preso in considerazione? Eutanasia, per paura che la sua vita diventasse miserabile. Oppure no, lottare e dare una chance alla nostra Miffy. Perché in questo caso l'eutanasia sarebbe stata dettata più che altro dalla paura anticipata dell'impegno a cui si va incontro.

Mettendo insieme le informazioni ottenute dal veterinario curante e da altri specialisti in neurologia veterinaria, e contemporaneamente trovando un grande supporto e conforto da parte di persone fantastiche che si prendono cura di cani e gatti paralizzati, abbiamo scelto di andare avanti. Non tutti potranno condividere questa scelta, ma una paralisi di questo tipo è più un problema per noi, i padroni, che per i nostri animali, ed è assolutamente possibile restituire loro una buona qualità di vita (vedi il vademecum gatti paralizzati). Sarebbe potuto finire tutto qui, ma vogliamo pensare che qui tutto riinizi! Miffy è forte e  ce la metterà tutta, e allora come possiamo noi fare altrimenti?!?




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